In Italia l’attività di smaltimento degli apparecchi radiologici è soggetto a normative ben precise. La fase di ritiro del prodotto e conferimento deve essere affidata a trasportatori e centri raccolta/smaltimento autorizzati. Nel caso specifico degli apparecchi radiologici siamo di fronte a rifiuti speciali e per questo vanno trattati da società iscritte all’Albo Nazionale Gestori Ambientali con autorizzazione al trasporto dei rifiuti pericolosi Cat. 5. Infatti gli apparecchi radiologici di tipo odontoiatrico
Nella precedente news (parte2) abbiamo visto che il titolare di uno studio dentistico professionale può assumere il ruolo di RIR - Responsabile Impianto Radiologico, ora vediamo nelle altre realtà cosa cambia. -AMBULATORIO ODONTOIATRICO Nel caso dell'ambulatorio odontoiatrico o di un poliambulatorio in cui sia presente un'area odontoiatrica, quindi di una società (snc, sas, srl), ci possono essere tre differenti situazioni: l'esercente (legale rappresentante) è un odontoiatra, in questo caso
Nella precedente news (parte 1) abbiamo riportato la definizione di legge del RIR - Responsabile Impianto Radiologico, ora vediamo chi può assumere l’incarico di RIR nello studio dentistico, ambulatorio odontoiatrico o poliambulatorio. -STUDIO DENTISTICO: il titolare dello studio è contemporaneamente l'esercente (titolare dello studio professionale) e lo specialista (odontoiatra) che esegue l'esame radiodiagnostico, quindi potrà assumere il ruolo di RIR per gli apparecchi radiologici di tipo odontoiatrico (endorale, ortopantomografo, telecranio, come
L'entrata in vigore del D.Lgs. 101/2020 sulla radioprotezione ridefinisce il ruolo del Responsabile Impianto Radiologico anche all’interno dello studio dentistico. Con una serie di news vogliamo individuare il Responsabile di Impianto Radiologico (RIR) nello studio / ambulatorio odontoiatrico evidenziando requisiti e compiti per questa figura al fine di valutare le implicazioni civilistiche e penali. La nuova normativa definisce: Responsabile di impianto radiologico il medico specialista in radiodiagnostica
Entro quanto tempo occorre redigere il DVR? Ci sono delle scadenze per l'aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi? Ecco delle indicazioni precise che vi possono aiutare: entro 90 giorni dalla data inizio attività per le imprese di nuova costituzione entro 30 giorni dalla modifica lavorativa Il Documento di Valutazione dei Rischi, definito dal D.Lgs 81/08, deve adattarsi alle caratteristiche dell’azienda, sia in termini di contenuti che di periodicità
La normativa di sicurezza sugli estintori impone obblighi specifici e periodici di controllo. Il controllo periodico deve essere eseguito da una persona competente. In seguito si riporta una tabella di riassunto sulle periodicità di verifica e collaudo degli estintori
La Direttiva Europea 2013/59 Euratom interessa da vicino gli odontoiatri, poiché stabilisce le norme di sicurezza relative alla protezione contro i pericoli delle radiazioni ionizzanti e quindi riguarda anche l’uso degli apparecchi radiologici (RX) di uso in odontoiatria. Ecco uno dei primi effetti dell’applicazione del nuovo Decreto Legislativo 101/2020 sulla radioprotezione che recepisce la Direttiva 2013/59 Euratom: la nuova legge introduce una differenza fra Esercente e Responsabile dell’Impianto Radiologico
E’ da poco entrato in vigore il D.Lgs. 101/2020 che attua la direttiva europea 2013/59/EURATOM. Il decreto disciplina, tra le altre cose, l’impiego degli apparecchi a raggi X (radiologici) in campo sanitario compreso ovviamente quello odontoiatrico. Il provvedimento stabilisce le norme fondamentali per la protezione dai pericoli dovuti alle radiazioni ionizzanti. Il D.Lgs. 101/20 abroga e sostituisce sia il D.Lgs. 230/95 e smi che il D.Lgs. 187/00
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CONTROLLARE GLI ELEMENTI ESSENZIALI CHE IL CERTIFICATO DEVE CONTENERE Se il documento da verificare è un certificato UE, emesso ai sensi del Regolamento UE 425/2016 sui DPI da un organismo notificato, questo deve contenere almeno le seguenti informazioni: nome e numero di identificazione dell’organismo notificato; nome e indirizzo del fabbricante e, qualora la domanda sia presentata dal mandatario, nome e indirizzo di quest’ultimo; identificazione del DPI oggetto